La lettura ha degli effetti molto positivi sul cervello. Recenti ricerche testimoniano che gran parte dei libri che leggiamo ha l’effetto di stimolare le nostre capacità creative, rivelando un impatto straordinario sulla mente. Molti preferiscono vedere un film piuttosto che leggere un libro. Eppure la scienza è riuscita a dimostrare che molte volte le parole scritte hanno un impatto sul cervello molto più significativo rispetto alla visione di una storia su uno schermo televisivo.
Gli scienziati ritengono che la lettura di un libro possa portare a dei cambiamenti nelle strutture cerebrali molto più duraturi nel tempo. Le storie che leggiamo, specialmente se sono vissute con molto coinvolgimento emotivo, riescono veramente a rivelarsi portatrici di benessere psicologico. I cambiamenti più particolari riscontrati sono soprattutto quelli che riguardano la percezione.
I cambiamenti nella percezione
Molte ricerche dimostrano che leggere una scena ben descritta in maniera molto dettagliata in un libro equivale per il cervello quasi a viverla veramente. La mente è in grado di recuperare dalla memoria gli oggetti che vengono enumerati nella lettura. Contemporaneamente vengono attivati processi differenti che riguardano la percezione e la memoria.
Inoltre, mentre leggiamo una descrizione, è come se il nostro cervello fosse in grado di creare una sorta di album personale di elementi e di scene, che vengono associati fra di loro attraverso dei processi del tutto personali.
Il ruolo dei neuroni specchio
Nella lettura entrano in gioco anche i cosiddetti neuroni specchio. Questi ultimi sono da molto tempo conosciuti per attuare i processi di empatia. Ad esempio, quando un bambino guarda l’espressione del volto della madre, proprio per l’intervento dei neuroni specchio automaticamente reagisce riadattando quelle stesse espressioni.
Nella lettura seguiamo un processo del genere. Ad esempio, se leggiamo una descrizione in cui il protagonista del libro sta camminando, nel nostro cervello si attivano proprio le aree dedicate all’atto di camminare. È questo il processo che ci porta ad immedesimarci quanto più possibile nella vicenda dei personaggi del libro.
La variazione del punto di vista
La lettura è anche un tipo di allenamento molto utile per riuscire a comprendere anche punti di vista differenti rispetto a quello che adottiamo abitualmente. Quando leggiamo possiamo vedere le scene e le vicende della storia dal punto di vista dei vari personaggi e in questo modo saremo anche più abili, trasportando questo ragionamento alla realtà, a calarci più facilmente nei panni degli altri, a sviluppare le nostre capacità di comprensione dei sentimenti e delle emozioni altrui.