Troppo spesso si sente parlare di denti fragili, piccole o anche gravi lesioni ci costringono a costosi interventi di ricostruzione. Ma esistono in natura dei metodi per rinforzare i nostri denti? Il primo rimedio è strettamente legato al classico modo di dire “prevenire è meglio che curare”.
Una corretta prevenzione
I giusti cibi aiutano a prevenire patologie di questo tipo. Anche in questo caso l’alimentazione ci viene in soccorso ed è senza ombra di dubbio il principale sistema per rinforzare i denti. Esiste una lista di cibi consigliati per evitare problematiche dentarie anche più o meno gravi. In generale evitare sempre le bibite gassate è il consiglio che si sente sempre; non abituarsi inoltre ad alimenti troppo zuccherati o ai classici bibitoni colorati.
Un altro alimento che nel tempo potrebbe contribuire a lesionare alcune parti del dente è la classica spremuta d’arancia. In questo caso l’eccesso di spremute può corrodere la placca attraverso gli acidi degli agrumi. Caffè, vino rosso, agrumi in generale, sottaceti, pomodori e le classiche caramelle: sono questi alcuni degli alimenti da tenere sotto controllo nel tentativo di mantenere una dentatura il più possibile sana e forte.
Ricordiamo che il Ministero della Salute ha sviluppato attenti studi a riguardo e ha prodotto nel tempo alcune linee guida da leggere per mantenere una buona igiene e una salute orale perfetta durante gli anni.
Denti puliti: più forti nel tempo
La pulizia costante dei denti, ma anche delle gengive tramite prodotti non invasivi e spazzolini dalla giusta morbidezza è uno dei fenomeni da non trascurare nella costante cura orale. Inoltre preferire un dentifricio ricco di fluoro può contribuire nel ripristino del normale smalto ed abbassare al minimo le classiche attività di erosione che avvengono all’interno della nostra bocca.
Ricordiamo che la sensibilità dentale è piuttosto personale, cambia quindi da persona in persona. Ognuno di noi ha una precisa intolleranza ad alimenti troppo freddi o anche troppo caldi e tutto ciò influisce sui nostri denti. Solitamente sono le persone tra i 20 e i 40 anni a soffrire di una ipersensibilità dentale; problematica che può anche portare a disturbi non strettamente collegati all’apparato orale. Forti mal di testa e giramenti di testa sono soltanto alcuni dei sintomi di cui un paziente di questo tipo può soffrire.
Altri fattori di deterioramento
Tra le cause di deterioramento dei nostri denti possono esserci differenti fattori. Dal semplice elemento tempo: col passare degli anni infatti i nostri denti subiscono delle lacerazioni che se non curate possono provocare problematiche anche piuttosto gravi. È consigliato quindi eseguire dei costanti e frequenti controlli, mantenendo un buon livello di pulizia orale.
Cibarsi di alimenti solidi inoltre contribuisce ad allenare i muscoli del viso, creando una vera e propria attività di ginnastica. È consigliato inoltre evitare di consumare lontano dai pasti principali sostanze dolci e bevande zuccherate.
Quando invece sentiamo parlare di detrazione gengivale ci troviamo al cospetto di una patologia molto più seria e da prendere con le dovute precauzioni. Un arretramento di questo tipo va verso la radice del dente e deve essere curato in maniera tempestiva da un esperto professionista.
Come rinforzare i denti
Rinforzare i propri denti è oggi possibile grazie alla prevenzione e all’eliminazione di carie. I tessuti duri del dente infatti sono spesso attaccati da dannose carie che vanno a corrodere lo smalto provocando un indebolimento costante del dente. Denti sani e robusti, ma anche belli e lucenti con i buoni cibi e una corretta alimentazione. Un regime di vita sano ed equilibrato grazie al tè verde, alla liquirizia pura (per combattere i batteri), a banane e pesce. Ricordiamo infine che le mele oltre a rinfrescare l’alito riescono a scacciare la tanto dannosa placca dai nostri denti, e poi, come si dice, una mela al giorno…