Un desiderio di tutti è poter sfoggiare un sorriso luminoso e denti bianchissimi, un risultato che passa inevitabilmente attraverso una corretta e costante igiene orale. Ma seppur importantissima per salvaguardarci da altri problemi come carie e gengiviti, non è sempre sufficiente a garantirci una dentatura perfettamente bianca. Lo sbiancamento dentale vero e proprio infatti è eseguito dal dentista, con schiarenti chimici come il perossido di idrogeno, ed è la tecnica più costosa oggi presente. Prima di ricorrervi, però, possiamo tentare di sbiancare i denti in modo del tutto naturale con l’ausilio di alcune sostanze dall’azione schiarente. Vediamo quali sono e come usarle!
La cura dei denti
Lavarsi bene i denti è il primo passo per garantirci una bocca sana. È dunque fondamentale farlo almeno 2 – 3 volte al giorno, dopo ogni pasto, utilizzando dentifrici di ottima qualità (che corrispondano alle nostre specifiche esigenze) e soprattutto il filo interdentale. Persino la scelta dello spazzolino è importante: quelli a setole morbide sono particolarmente indicati per chi soffre di sensibilità dentale o gengivale. Un’altra buona abitudine sarebbe quella di utilizzare un colluttorio, con il quale sciacquare la bocca al termine di ogni lavaggio. Anche in questo caso possiamo scegliere quello più adatto alle nostre esigenze orali.
Teniamo inoltre bene a mente che il fumo macchia i denti e ingiallisce lo smalto, così come anche il tè e il caffè; per lo stesso motivo, sarebbe meglio limitare il consumo di bibite gassate e cioccolato.
Sottoponiamoci comunque a un controllo dal dentista almeno ogni sei mesi, e chiariamo con lui tutti i nostri dubbi, facendoci consigliare al meglio.
Come sbiancarli in modo naturale
Qui di seguito alcuni rimedi naturali utili allo sbiancamento dei denti:
- Bicarbonato di sodio: passiamolo direttamente sui denti o misceliamolo con un po’ d’acqua. Stiamo però attenti a non esagerare e a non strofinare troppo energicamente, o rischiamo di rovinare lo smalto.
- Salvia: ci garantisce un’azione sbiancante nonché antibatterica, grazie ad alcuni principi attivi che la compongono, ed è utile anche contro l’alitosi. Da poter usare un paio di volte a settimana, senza esagerare, per lunghi periodi.
- Sciacqui con limone: un rimedio particolarmente utile per chi fuma e quindi contro l’ingiallimento dei denti. Possiamo fare degli sciacqui con del succo di limone o passare il limone stesso sulla dentatura, lavando poi con abbondante acqua. Anche in questo caso, per non rischiare di rovinare lo smalto e indebolire i denti, non esageriamo.
- Aceto di mele: anch’esso utile per smacchiare, dopo averlo utilizzato risciacquare diverse volte la bocca con acqua.
- Acqua ossigenata: è il rimedio da utilizzare con maggior cautela, perché non del tutto naturale. Ma è lo sbiancante per eccellenza. Possiamo utilizzare una soluzione al 3 % occasionalmente per alcuni risciacqui. Attenzione a non ingerirla! Per lo stesso motivo, sciacquiamo abbondantemente la bocca con l’acqua dopo averla usata.
Se soffriamo però di gengiviti o in presenza di carie e tartaro, evitiamo qualunque tipo di trattamento sbiancante e provvediamo in primis alla cura del problema, recandoci dal nostro dentista di fiducia.
Anche una buona e sana alimentazione incide considerevolmente sullo stato generale dei nostri denti. Prediligiamo tanta frutta e verdura croccante, come cetrioli e carote, ideali per mantenere i denti puliti.
Prendiamoci dunque quotidianamente cura della nostra igiene orale, al meglio delle nostre possibilità, per evitarci problematiche più serie in futuro e sfoggiare un sorriso che conquisti le simpatie di tutti!