E’ più salutare un panino o un piatto di pasta?

E’ più salutare un panino o un piatto di pasta?

Davvero una bella domanda: chissà se fa più bene mangiare un panino o un piatto di pasta. Generalmente (ed è un luogo comune) si crede che un piatto di pasta sia più salutare di un panino. Ecco perché a pranzo sarebbe meglio ricorrere ad una porzione di pasta piuttosto che preferire un panino farcito con chissà che cosa. Tuttavia non si può generalizzare. Il piatto di pasta è meglio del panino soltanto quando viene preparato in casa. Se invece ne scegliamo uno preparato al bar o al ristorante, possiamo certamente diventare dubbiosi sulla sua qualità.

Siamo veramente sicuri di quali ingredienti sono stati usati? Ecco perché, in questi casi, invece di consumare la pasta, sarebbe meglio fare affidamento su un panino preparato in modo semplice. Da un certo punto di vista è molto più salutare mangiare due fette di pane senza sale e senza olio, con una fettina di prosciutto crudo o di bresaola e con l’aggiunta di verdure. Un panino con queste caratteristiche risulta perfino più leggero di un primo piatto preparato con ingredienti elaborati.

I grassi saturi

Naturalmente bisogna prendere tutte le precauzioni possibili. Di certo non possono essere considerati salutari i tipici panini da fast food che, per alcuni ingredienti, presentano una grande quantità di grassi saturi. I panini super farciti, preparati anche con l’aggiunta di salse di vario tipo, non possono certo considerarsi amici della linea e della salute. Inoltre è importante fare attenzione al modo in cui i cibi vengono conservati. Se i panini restano troppo tempo esposti al calore o al sole, possono alterarsi. Se vengono a contatto con altri alimenti, possono contaminarsi con eventuali microbi e quindi mettere a rischio di incorrere in qualche intossicazione.

I dubbi sulla pasta

Quando si pranza fuori, dovremmo essere sempre sicuri sulla qualità degli ingredienti utilizzati per preparare un piatto di pasta. Ma non sempre tutto ciò è possibile. In particolare i dubbi restano sui condimenti, sul loro tipo di preparazione e sugli ingredienti utilizzati e, di conseguenza, anche sulla quantità di grassi. Al ristorante spesso si superano le dosi normalmente consigliate di pasta e quindi si incorre negli eccessi, che non fanno certo bene.

Basti pensare anche agli eccessi di olio, che non fanno altro che moltiplicare le calorie del piatto. Questo non vuol dire che chi è a dieta non può mangiare un piatto di pasta al ristorante, però è molto importante controllare attentamente tutte le caratteristiche di ciò che si mangia. Per esempio un piccolo trucco da applicare consiste nel farsi portare i condimenti della pasta a parte, in modo che ciascuno possa decidere autonomamente e in base alle proprie esigenze nutrizionali quali e quanti condimenti utilizzare per insaporire.