Nove volontari con un peso nella norma hanno seguito per otto settimane una dieta basata sul consumo di tre pasti e due spuntini dalle 8 alle 19. Poi è stato chiesto loro di modificare le abitudini alimentari, inserendo gli spuntini da mezzogiorno alle 23. Tra il primo e il secondo regime alimentare sono state inserite due settimane, in cui non c’erano precise regole da rispettare.
Alla fine dell’osservazione, gli studiosi hanno riscontrato che quando mangiavano fino a tardi i partecipanti alla ricerca aumentavano di peso. Naturalmente non era soltanto questo che influiva negativamente sul metabolismo. Entravano in gioco infatti altri fattori, tra cui l’insulina, il glucosio e i livelli di colesterolo e di trigliceridi.