Melone per dimagrire? Il cantalupo sembra essere davvero amico della pelle e della nostra dieta. Anche se possiamo essere ingannati dal suo sapore dolce, le calorie di questo frutto sono molto poche. Si tratta di sole 33 per 100 grammi di prodotto. Non dovrebbe mai mancare in tavola in estate, soprattutto perché grazie all’abbondanza di acqua che offre ci aiuta a reintegrare i sali persi con il sudore e ad evitare i danni della disidratazione.
Essendo ricco di fibre, facilita il transito intestinale. Per questo dovremmo avere l’abitudine di gustarlo specialmente al mattino, anche a colazione. Sono ottimi i centrifugati di melone che ne esaltano le sue capacità antinfiammatorie, anche nel caso delle persone che soffrono di patologie autoimmuni.
Il melone di pane contro la fame emotiva
Se soffriamo di attacchi di fame dovuti ad ansia e irritabilità, possiamo mangiare quello che è chiamato nella tradizione melone di pane. Le fibre del frutto in abbinamento alle vitamine del gruppo B costituiscono una ricarica per l’umore con un effetto anti fatica. Anche i diabetici possono mangiarlo, visto che non alza la glicemia. La sua dolcezza è dovuta a composti aromatici che ne rendono un sapore gradevole. Non certo intervengono gli zuccheri, che sono in media 7,4 grammi per etto.
Alcuni ritengono che il melone sia difficile da digerire. Non è così in generale, perché dipende anche dalla quantità che se ne assume, specialmente dopo i pasti. Gli esperti fanno notare che, essendo un frutto molto ricco di acqua, se ne mangiamo abbondantemente dopo i pasti, la grande quantità di liquidi potrebbe diluire i succhi gastrici, rendendo più lunga la digestione. Il consiglio principale è quello di evitare di mangiare il melone cantalupo o il melone bianco alla fine di un pasto ricco di grassi e proteine. Si potrebbe mangiare invece in un pranzo leggero, preferibilmente in insalata.
Melone e pompelmo
In abbinamento con il pompelmo possiamo fare un’ottima macedonia capace di contrastare gli effetti negativi della ritenzione idrica. È proprio questo problema che a volte ci fa apparire più gonfi di quanto realmente siamo. Vediamo come preparare questa macedonia.
Togliamo la pelle ai frutti, tagliamoli in due, avendo cura di togliere dal melone anche tutti i semini. Riduciamo tutti i pezzi a dadini, aggiungiamo un bicchierino di succo di pompelmo e mettiamo la macedonia in frigo prima di gustarla. Il pompelmo è un frutto bruciagrassi, perché aiuta a scioglierli. Il melone stimola la depurazione dell’organismo attraverso la diuresi. Inoltre i due frutti messi assieme, essendo ricchi di fibre, danno subito un senso di sazietà che ci impedisce di abbuffarci nei pasti successivi.
Il frullato contro i ristagni
Un’altra ricetta che si potrebbe preparare contro i ristagni dei liquidi nel corpo e quindi per apparire con una pancia e con dei fianchi più piatti è quella a base dei seguenti ingredienti:
- 2 fette di melone
- mezzo cetriolo
- 1 pezzo di tofu
- 2 cucchiaini di succo di limone
- foglioline di menta
Riduciamo tutti questi ingredienti a pezzetti, passiamoli nel mixer e gustiamo il frullato fresco.