In questo modo si ottiene un risultato naturale e realistico, che aggiunge al viso fascino e bellezza, e lo incornicia migliorando l’espressione e i lineamenti.
Vediamo di saperne di più su questa tecnica di ultima generazione che sta spopolando anche in Italia.
In cosa consiste il Microblading
Il Microblading del professionista Toni Belfatto è tecnica evolutiva di trucco permanente che consente di ottenere risultati straordinari nella ricostruzione dell’arcata sopraccigliare.
La possibilità di riprodurre pelo per pelo le sopracciglia permette di ottenere un risultato super realistico e dio risolvere molti problemi come peli radi e sottili, addirittura assenti, asimmetrie, irregolarità e altri eventuali inestetismi o imperfezioni che affliggono quest’area.
Con questa tecnica è dunque possibile riempire i buchi derivati da eccessive epilazioni o magari da patologie serie come l’alopecia, che può anche lasciare l’arcata senza peli.
Con il microblading è dunque possibile ritornare ad avere un’espressione più definita e armonizzare nuovamente i tratti del viso rendendolo decisamente più bello e affascinante.
Come viene eseguito il Microblading
Il termine microblading significa micro-lame e da questo si capisce che il trattamento prevede l’incisione della parte superficiale della pelle tramite uno strumento apposito.
Si tratta di uno strumento a forma di penna dotata di minuscoli aghi che applicata sulla zona da trattare traccia punto per punto la linea delle sopracciglia su cui depositare il pigmento.
Il disegno viene eseguito in precedenza ed è l’esperto, insieme alla paziente, ad individuare la forma migliore per dare al viso armonia e bellezza.
Ovviamente deve anche rispettare le preferenze della cliente e cercare di trovare una soluzione che sia il più possibile rispondente alle sue esigenze.
Per prima cosa il trattamento prevede l’applicazione di una crema anestetica sulla zona da trattare, poi il professionista inizia la riproduzione delle sopracciglia con la penna i cui microaghi sono stati imbevuti di un particolare pigmento.
Infatti, la differenza fra un tatuaggio classico e il microblading sta proprio nella qualità dei pigmenti. Quelli del tatuaggio classico sono di origine animale, mentre quelli del trucco permanente sono bioriassorbibili, quindi non fanno male all’organismo e vengono espulsi tramite il ricambio cellulare nel tempo.
Durata del Microblading
La caratteristica dei pigmenti determina la durata del trattamento, che di conseguenza, visto che sono bioriassorbibili, non è per sempre. Infatti, la durata è limitata anche se abbastanza lunga.
Il trattamento può durare anche 24 mesi, ma anche di più, a seconda della qualità dei materiali utilizzati, della manutenzione esercitata sul disegno quotidianamente, del tipo di pelle del soggetto, dall’esposizione al sole.
Il processo di guarigione è di circa 20 o 30 giorni, ma anche in questo caso dipende dal tipo di pelle del soggetto e quindi è variabile.
Anche i costi del microblading sono diversi da centro a centro e anche da città a città. In genere il costo del trattamento si aggira attorno alle 500 euro, ma può lievitare a seconda anche del tipo di lavoro da eseguire e dalla fama del professionista che lo esegue.