Muovere le gambe fa bene al cervello secondo uno studio italiano

Muovere le gambe fa bene al cervello secondo uno studio italiano

Muovere le gambe e in generale effettuare esercizi fisici che coinvolgono gli arti inferiori del nostro corpo consente al cervello di essere più attivo. È questa la conclusione alla quale sono arrivati i ricercatori del team di Raffaella Adami dell’Università di Milano. Dedicarsi alla corsa, ma anche ad una camminata, mantiene il cervello in forma perché favorisce la creazione di nuove cellule nervose.

Lo studio è stato condotto su animali da laboratorio e ha consentito di avere nuove conferme sul fatto che l’attività fisica ha un ruolo determinante per favorire il benessere del nostro organismo, proprio a partire dal cervello. Uno degli autori della ricerca, Daniele Bottai, ha spiegato che il gruppo di studiosi ha analizzato l’influenza della deprivazione del movimento delle gambe sulla formazione di nuove cellule nervose in una zona particolare del cervello, chiamata area sottoventricolare.

Proprio in questa area del nostro cervello le staminali attraverso un processo di trasformazione in nuove cellule nervose. Nello specifico i ricercatori hanno esaminato le conseguenze di una privazione dei movimenti delle zampe posteriore dei topi da laboratorio.

È risultato un effetto negativo sulla formazione di nuove cellule nervose e si è osservata anche una riduzione delle staminali nel cervello del 70%. Si tratta di uno studio molto importante, che potrebbe, secondo gli esperti, aprire la strada verso trattamenti farmacologici per soggetti che sono costretti a letto o su una carrozzella.