A tutti sarà capitato di incorrere nel problema delle orecchie tappate. È un fastidio che spesso si sperimenta e le cause possono essere differenti, da una semplice presenza di acqua ad una più grave infezione alle orecchie. Non sempre la causa è da rapportare ad un motivo serio, perché spesso la sensazione di orecchie tappate può insorgere a causa dell’altitudine o della presenza di un po’ di cerume all’interno dell’orecchio. Vediamo quali sono i motivi più frequenti e quali rimedi della nonna utilizzare per risolvere, quando possibile in questo modo, il problema.
Orecchie tappate: cause
Analizziamo nel dettaglio le possibili cause delle orecchie tappate, da quelle più semplici e meno gravi a quelle che richiedono una maggiore attenzione. Ricordiamo che in tutti i casi è sempre necessario consultarsi con il proprio medico di fiducia, prima di intraprendere qualsiasi trattamento fai da te. Le orecchie possono dare questa sensazione a causa di:
- acqua – può capitare, specialmente al mare, in piscina o quando si fa un bagno o una doccia, di avere la sensazione di orecchie tappate a causa dell’acqua che può entrare all’interno delle orecchie;
- cerume – un’altra causa molto comune è la presenza di un tappo di cerume, che si può formare nel canale uditivo ostruendolo. Questa situazione può avvenire anche in caso di una dermatite, che può porre un freno al movimento del cerume nell’orecchio;
- altitudine – molto spesso le orecchie possono diventare tappate quando si è in alta montagna o quando si sta effettuando un viaggio in aereo;
- raffreddore – in alcuni casi un semplice raffreddore potrebbe causare un’occlusione del canale dal naso all’orecchio, con la presenza di muco;
- otite – anche l’otite, un’infezione batterica o virale, può causare questa sensazione;
- modifiche nella pressione del sangue o sbalzi ormonali in caso di gravidanza.
Potrebbero essere alla base di questo fastidio anche delle cause molto gravi, che risultano comunque meno comuni. Si tratta di tumori, come quello all’esofago, dell’otosclerosi, una crescita delle ossa irregolare, e della sindrome di Meniere.
Orecchie tappate: sintomi
I sintomi di questo problema possono essere differenti in base alla causa che sta dietro al problema. In alcuni casi, solitamente quelli più comuni, si ha solamente la presenza di un fastidioso suono che si sente ovattato. Se si è in presenza di un’infezione, naturalmente si proverà anche dolore e si potrà avvertire anche un senso di mal di testa. In generale i sintomi possono essere individuati nelle seguenti condizioni:
- udito più ovattato,
- ronzii alle orecchie,
- dolore,
- mal di testa,
- prurito,
- rossore,
- presenza di pus,
- naso chiuso,
- vertigini,
- febbre.
Orecchie tappate: rimedi della nonna
La prima cosa da fare in presenza di un problema che sembra abbastanza serio è quella di rivolgersi immediatamente ai consigli di un medico di fiducia o di uno specialista, che sapranno andare a fondo per analizzare le possibili cause del fastidio. In caso di fastidi lievi che non derivano da infezioni o da cause più gravi e che non coinvolgono la presenza di sintomi come febbre, otite, altre infezioni, dolore, mal di testa, infiammazione o vertigini, è possibile fare ricorso ad alcuni utili rimedi naturali, che possono alleviare il problema:
- tisana alla salvia – è un ottimo rimedio per rendere più fluido il muco;
- olio d’oliva – mescoliamo un po’ di olio d’oliva con poche gocce di acqua tiepida, mettiamo la testa piegata a lato e facciamo cadere qualche goccia della soluzione nell’orecchio. Lasciamo agire per qualche minuto e poi asciughiamo con una tovaglia;
- borsa dell’acqua calda – se avvolgiamo in un asciugamano una borsa dell’acqua calda, possiamo appoggiarla per qualche minuto sull’orecchio, per facilitare lo scioglimento del cerume;
- suffumigi – si possono effettuare dei suffumigi con qualche goccia di olio balsamico in acqua calda, respirando il vapore mantenendo la testa coperta con una tovaglia. Possiamo utilizzare oli all’eucalipto, alla lavanda o alla menta;
- acqua – se il fastidio è dovuto all’altitudine, proviamo a bere un po’ di acqua a piccoli sorsi oppure a deglutire spesso.