Pandas: disturbi neuropsichiatrici infantili autoimmuni

Pandas: disturbi neuropsichiatrici infantili autoimmuni

Quando si parla di Pandas si fa riferimento a disturbi neuropsichiatrici infantili autoimmuni dovuti a infezioni da streptococco. Ne abbiamo parlato con il team di Biomedic.

Quali sono i sintomi del disturbo?

Oggi, nel novero dei parametri di classificazione di questo tipo di sindrome ci sono l’età di insorgenza e la correlazione con una infezione da streptococco di gruppo A: i sintomi di questo disturbo, infatti, compaiono per la prima volta dopo i tre anni, ma comunque prima della pubertà. La sindrome è caratterizzata dalla presenza di tic, che possono essere insoliti, complessi o multipli, e può essere correlata ad anomalie neurologiche, tra cui i movimenti accidentali. L’inizio è acuto e il corso è episodico.

Come si svolge il trattamento del Biomedic?

La sindrome di pandas può essere trattata dagli specialisti del Biomedic, centro polispecialistico di medicina biologica e biocompatibile che mette a disposizione prestazioni di medicina convenzionale e di medicina naturale: questa corrisponde alla medicina complementare, ed è priva di effetti collaterali. Anche nel settore della medicina naturale, i pazienti possono usufruire di verifiche e di controlli che garantiscono la salvaguardia della loro salute. I professionisti che operano presso il Biomedic si basano sulla convinzione che ogni soggetto è un individuo a sé: per questo motivo la medicina di precisione non può che essere personalizzata.

Quali sono le caratteristiche dei Pandas?

I Pandas colpiscono adolescenti o bambini che fanno registrare, in maniera improvvisa, la comparsa di tic o di un disturbo ossessivo compulsivo, dopo aver contratto una infezione da streptococco di gruppo A. Si parla di Pans, invece, per indicare la sindrome neuropsichiatrica infantile a insorgenza acuta, che corrisponde alla presentazione clinica di una particolare categoria del disturbo ossessivo compulsivo tra i bambini. Inoltre, la sindrome Pans può essere classificata come una categoria del disturbo evitante restrittivo dell’assunzione di cibo, indicato con la sigla Arfid.

Pans e Pandas: come si manifestano?

La sindrome Pandas e la sindrome Pans vanno prese in esame e chiamate in causa in tutte le circostanze in cui un bambino mostra dei sintomi di disturbo ossessivo compulsivo, ma anche in presenza di tic o di restrizioni alimentari, a maggior ragione nel caso in cui tali situazioni siano accompagnate da mutamenti del comportamento o da cambiamenti dal punto di vista emotivo. Nel novero dei sintomi che possono comparire ci sono, poi, le anomalie motorie, un aumento della frequenza di minzione e dei cambiamenti nella scrittura.

La diagnosi è semplice?

Il Consorzio di ricerca Pans/Pandas ha pubblicato insieme con il Nimh – l’Istituto Nazionale di Salute Mentale – una dichiarazione di consenso a proposito della diagnosi di Pans o Pands sulle pagine dell’edizione del Journal of Child and Adolescent Psychopharmacology del 2015. I criteri di classificazione attuali della sindrome Pans comprendono i sintomi urinari e la regressione comportamentale, ma anche il disturbo restrittivo dell’alimentazione. La Pans è una sindrome neuropsichiatrica infantile a insorgenza acuta, e può essere contraddistinta anche da disturbi dell’umore, che di volta in volta assumono le sembianze di gravi comportamenti oppositivi, di comportamenti aggressivi o di irritabilità. È frequente che si verifichi anche un improvviso peggioramento del rendimento a scuola.

Che cosa cambia tra Pans e Pandas?

La più significativa differenza tra la sindrome Pans e la sindrome Pandas sta nel fatto che la prima non comporta una infezione da streptococco. Essa viene diagnosticata a livello clinico, ma si ritiene possa costituire la conseguenza di una risposta immunitaria rispetto a una infezione di tipo virale o batterico causata dagli anticorpi autoimmuni della zona del cervello. I sintomi possono essere peggiorati dallo stress, e tra questi si segnalano le anomalie motorie, come per esempio la disgrafia e i tic, oltre all’amplificazione sensoriale e all’ansia da separazione. I disturbi del sonno, infine, sono tipici segni somatici.