Come conservare lo zenzero fresco

Come conservare lo zenzero fresco

Lo zenzero è una delle piante erbacee riscoperte ormai da un paio d’anni e diventate quasi di moda al giorno d’oggi. Una moda certamente benefica; le sue svariate proprietà antinfiammatorie ne hanno fatto l’immensa fortuna. Solitamente gustato come spezia, utilizzato nella cucina asiatica, ma anche potente farmaco naturale. Zenzero fresco utile contro i primi stati influenzali, in particolare combatte il raffreddore e risulta un potente antinfiammatorio.

Conservare lo zenzero sempre fresco

Vediamo ora come conservare lo zenzero sempre fresco, senza rischiare di perdere il suo immenso potenziale. Mantenere una radice di zenzero al 100% non è un’impresa semplice, ma con alcuni consigli si potrà continuare a sfruttare ogni piccola dote nascosta di questa fantastica pianta.

Evitiamo di sprecare questa costosa radice tagliandola in piccoli pezzetti subito appena acquistata. Ogni pezzo infatti potrà essere congelato e riuscirà a mantenere intatte le proprie caratteristiche. Lo zenzero fresco non ha ancora subito alcun tipo di lavorazione, è per questo integro nei suoi elementi essenziali. Una piccola trasformazione, come quella riservata al congelamento, non andrà ad influire sul nostro prezioso zenzero.

Altro consiglio utile per una corretta conservazione è quello di grattugiarlo in piccole scagliette per poi congelarlo o metterlo sotto vuoto in alcune bustine. Nel primo caso riuscire a conservare integro il prodotto al 100% e per una durata di tempo anche piuttosto elevata. Nel caso del sottovuoto invece la non presenza di aria aumenterà notevolmente la durata del nostro zenzero fresco, ma dovremmo sempre tenere sotto controllo l’evoluzione della radice.

Per chi non desidera congelare lo zenzero

Questa preziosa radice ha un sapore molto deciso, ma risulta anche piuttosto delicata da conservare. Un buon consiglio è quello di utilizzare un sacchetto di carta. Un po’ come si fa per il pane, anche in questo frangente lo zenzero fresco riesce a mantenere i giusti valori nutrizionali e conservarsi anche per diversi giorni.

Un buon consiglio è sempre quello di scegliere lo zenzero giusto al momento dell’acquisto. Un trucco può essere evitare le radici rugose e mollicce. In generale i tuberi dovrebbero essere piuttosto corposi e pesanti; l’aroma inoltre dovrebbe essere abbastanza forte fin dal primo giorno.

Chi non volesse congelare lo zenzero, può in alternativa pelarlo ed immergerlo in un liquore. Di solito si utilizza la vodka e lo sherry secco; attenzione però, in questo caso si potrebbe alterare il sapore originario della radice.

Zenzero frullato e poi mixato, ma anche grattugiato come se fosse del formaggio: in generale molte radici si prestano a questo tipo di lavorazione. Se consideriamo ad esempio le carote, possiamo notare come vengono lavorate in tantissimi modi, assumendo forme ed anche colori differenti.

Altra possibilità per una buona conservazione potrebbe essere quella di unirlo a dell’olio. Peliamo per bene la radice di zenzero, frulliamola e poi amalgamiamola per bene con dell’olio. In questo caso versiamo l’olio molto lentamente in modo da decidere la consistenza che fa al caso nostro. Una volta realizzato il nostro potente olio di zenzero, conserviamolo all’interno di un contenitore ermetico di vetro. L’importante è che sia ben chiuso da un tappo perfettamente avvitato.

In alternativa si può realizzare anche un succo di zenzero, in questo caso però facciamo molta attenzione in quanto la radice è piuttosto piccante e potrebbe bruciare agli occhi. Utile per abbassare radicalmente i livelli di nausea ma anche per stimolare il nostro intestino.

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