Palpitazioni in gravidanza: cause e rimedi

Palpitazioni in gravidanza: cause e rimedi

In alcuni periodi durante la gravidanza è piuttosto comune avere delle piccole palpitazioni che, a volte, si possono trasformare in fastidiosi sussulti, con tanto di batticuore e anche piccoli spaventi. Atteggiamenti di questo tipo sono del tutto normali per donne in stato interessante e solitamente il livello di palpitazioni va via via aumentando una volta che si raggiungono gli ultimi mesi di gravidanza. In queste ultimissime settimane infatti la nostra attività cardiaca subisce una lieve modifica, dovuta principalmente agli alti dosaggi di sangue che il nostro cuore dovrà per forza di cose pompare verso il piccolo che teniamo in grembo.

L’ansia provoca palpitazioni

Come spesso si sente dire in questi frangenti uno dei motivi principali che va sicuramente annoverato tra le cause primarie riguarda il fattore ansia. Gli stati di timore e paura, anche immotivata, possono provocare un aumento del battito cardiaco e mostrare una frequente tachicardia. Viene ritenuto assolutamente fisiologico uno stato di questo tipo dove l’agitazione e l’ansia dominano alcuni momenti della gravidanza.

Ricordiamo che i nostri battiti cardiaci che di solito si misurano intorno ai 70 battiti al minuto, nei periodi di gravidanza possono trasformarsi anche in 80 o addirittura 90 battiti al minuto. In questi momenti stiamo pompando sangue per due e man mano che il bambino cresce avrà bisogno di un nutrimento sempre maggiore. I battiti cardiaci alti sono sinonimo anche di prolungati stati di stress o semplice stanchezza.

Evitare ogni forma di stress

Rimane sempre valido il consiglio di evitare ogni forma di nervosismo ed affaticamento, che sia fisico o mentale. Le donne in stato interessante non devono assolutamente sollevare pesi né tantomeno effettuare attività di allenamento fisico troppo estreme. La sensazione che comunemente riguarda un battito accelerato deve essere costantemente monitorata, non deve superare i 90 battiti al minuto e in caso contrario è sempre meglio consultare un medico esperto.

Elemento da tenere sotto controllo insieme alle palpitazioni è la pressione. Sentirsi svenire o provare una sensazione di vertigini: fenomeni strettamente collegati a palpitazioni e pressione corporea. Alcune donne in gravidanza soffrono per la stessa ragione di momenti di fiato corto, e della classica sensazione di cuore alla gola.

Disturbi di questo tipo possono essere risolti con i classici rimedi di una volta, naturali e privi di controindicazioni. Per mantenere i livelli di pressione sotto controllo ed abbassare le palpitazioni corporee si possono assaporare infusi o tisane rilassanti, o integrare la propria alimentazione con alcuni specifici integratori alimentari.

La tachicardia si può presentare in gravidanza anche durante le ore notturne. In questi frangenti si hanno rapidi ed improvvisi risvegli nelle più disparate ore della notte. Evitare l’assunzione di farmaci per regolare il ritmo, molti effetti collaterali potrebbero essere dannosi al nostro bambino.

Dieta alimentare per le palpitazioni

Controllare la propria dieta alimentare attraverso un esperto dietologo o tutor alimentarista è un fattore troppo spesso sottovalutato al giorno d’oggi. Ricordiamo infatti che l’alimentazione, sia per noi, che per il bambino, è un elemento fondamentale che insieme allo stile di vita influenza ogni aspetto della nostra esistenza.

Per tenere sotto controllo la pressione e ridurre al minimo stati di palpitazioni preferire un tipo di alimentazione leggera, priva di ogni genere di alimento di difficile digestione. Evitare di mangiare troppo spesso carni rosse e fare molta attenzione al modo in cui questi alimenti vengono cucinati. Ricordiamoci infatti che, nel caso della carne ad esempio, è da evitare in maniera assoluta l’assunzione di carne al sangue in quanto potrebbe avere germi dannosi per il nostro bambino. La carne in questo caso è preferibile cuocerla più del necessario.