8 cibi che non si dovrebbero mangiare

8 cibi che non si dovrebbero mangiare

Quali sono i cibi che non si dovrebbero mangiare? Ci sono alimenti che danno una scarica di piacere nel cervello fin dal primo morso. Questo perché la mente è stata progettata per attivare il sistema di ricompensa e fare venire voglia di mangiare di più. In un recente studio sulla dipendenza da cibo sono stati identificati i cibi più “coinvolgenti”. Non sorprende che quelli in cima alla lista siano gli alimenti altamente elaborati, gli zuccheri e i grassi.

Pizza

Quanto più elaborata la pizza, peggio è. E’ meglio cercare di mangiare la pizza con ingredienti freschi e andarci piano con il formaggio, perché è altamente trasformato.

Cioccolato

Il cioccolato al latte contiene un sacco di grasso, quindi cercate di mangiare il cioccolato scuro. In un primo momento potrete provare un gusto amaro, ma dopo un po’ non ci farete più caso.

Biscotti

La cosa migliore è la preparazione fatta in casa, perché è possibile controllare gli ingredienti e ridurre lo zucchero. I biscotti fatti in casa sono una scelta più sana rispetto a quelli comprati al supermercato.

Patatine fritte

Le patatine fritte sono altamente elaborate. Sono troppo salate. La ricerca di varietà con una inferiore quantità di sale può aiutare a limitare il consumo.

Gelato

Piccole porzioni rappresentano il nodo centrale. Bisogna acquistare singole porzioni, in modo che finisca presto e non lo si abbia in casa quando se ne ha il desiderio. In questo modo, se ne avete un desiderio, è necessario vestirsi, arrivare in auto e guidare per comprarlo.

Cheeseburger

Mangiare troppi hamburger non solo fa allargare il vostro giro vita; una pesante dieta ricca di carne rossa è legato all’aumento del rischio di cancro del colon-retto, insufficienza renale, diverticolite, diabete di tipo 2 e altri problemi di salute.

Torte

Non si può stare di fronte ad una torta senza combattere un urgente bisogno di mangiare di più. Per questo, è una questione di limitare l’esposizione e imparare a dire di no.

Cereali per la colazione

Il colpevole principale è lo zucchero, soprattutto se combinato con cereali povere di fibre. E’ importante perciò prestare attenzione alle etichette. L’Environmental Working Group ha recentemente classificato 1.556 cereali in base al loro contenuto di zucchero e ha raccomandato di consumare i cereali per la colazione che contengano non più di 4 grammi di zucchero per porzione.