Come difendere l’apparato respiratorio dall’inquinamento

Come difendere l’apparato respiratorio dall’inquinamento

L’inquinamento, con le polveri sottili e sostanze tossiche, mette a dura prova l’apparato respiratorio causando soprattutto infiammazione cronica. Vari studi hanno messo in evidenza che i polmoni di soggetti che vivono le aree urbane più inquinate sono soggetti a forme allergiche e bronchiti croniche. Anche il freddo può peggiorare la situazione perché le particelle inquinanti riescono a penetrare con più facilità. A rischio soprattutto l’apparato respiratorio di tutti i bambini sotto i sei anni, il cui sistema immunitario non è abbastanza sviluppato.

Inoltre i loro tessuti respiratori sono più delicati, quindi più soggetti all’infiammazione. Pericoli maggiori anche per gli anziani e per coloro che soffrono di malattie croniche soprattutto respiratorie e cardiovascolari. Come è possibile riuscire a difendersi dall’inquinamento soprattutto per chi vive nelle aree urbane più a rischio? Ecco alcuni consigli utili.

Riuscire a sopportare la tosse

La tosse non deve essere calmata a tutti costi, perché non si può considerare di per sé una malattia ma soltanto un sintomo che si manifesta quando l’apparato respiratorio è disturbato dall’infiammazione; è un meccanismo naturale che consiste nella difesa da parte dell’organismo, il quale aumenta il muco che favorisce l’espulsione dei germi, agendo come antibatterico.

Proteggersi con la sciarpa

Contro l’inquinamento dovremmo cercare di non dimenticare di portare la sciarpa. In questo modo ci possiamo coprire la bocca e con estrema facilità respirare con il naso. Quest’ultima azione è molto importante perché nelle narici l’aria fredda inquinata ha più tempo per riscaldarsi e per essere ripulita dalle particelle inquinanti. L’aria che arriva dalle narici ai polmoni è meno pericolosa.

Difendersi con l’alimentazione

Proviamo a difenderci dall’inquinamento anche con la giusta alimentazione. Diamo ampio spazio nella nostra dieta agli agrumi e cavoli. I primi contengono vitamina C e una sostanza chiamata beta-criptoxantina che ha un effetto antinfiammatorio, riuscendo a combattere danni provocati dai radicali liberi. Inoltre sono ricchi di vitamine gruppo B e di ferro che aiutano ad utilizzare al meglio l’ossigeno nel nostro organismo. I cavoli sono ricchi di vitamina B, di quercetina e di acido caffeico, molto importante per neutralizzare l’azione pericolosa delle sostanze presenti nell’aria inquinata. Inoltre questi vegetali riescono a stimolare gli enzimi presenti nella mucosa ad eliminare le sostanze tossiche.

Aiutarsi con le erbe

Ci sono alcune erbe che possono essere molto utili per difendersi dall’inquinamento e per rafforzare i nostri polmoni, oltre che per eliminare le tossine. Lo zenzero è importante per una sostanza che si chiama 6-gingerolo. Da non dimenticare il timo che grazie al timololo riduce l’infiammazione ai bronchi. Altre erbe benefiche sono l’anice e la liquirizia con i quali si possono preparare degli ottimi infusi magari dolcificati con il miele.