Sostituire il latte: 5 alternative naturali a quello vaccino

Sostituire il latte: 5 alternative naturali a quello vaccino

Sono diverse le ragioni per sostituire il latte vaccino con delle alternative naturali. Molte persone scelgono di trovare un prodotto che possa sostituire questo alimento perché hanno deciso di portare avanti un’alimentazione vegana. Altri devono forzatamente evitarne il consumo perché sono intolleranti al lattosio, lo zucchero contenuto in quello vaccino. Ma c’è anche chi decide di rivolgersi a delle alternative vegetali solo per provare nuove esperienze di gusto. Esistono numerose possibilità per sostituire il latte di origine animale con uno completamente a base vegetale.

Sicuramente il latte naturale risulta più digeribile rispetto a quello vaccino. Lo zucchero principale del latte vaccino, il lattosio, viene digerito nel nostro organismo grazie ad uno specifico enzima, denominato lattasi. Chi è intollerante a questo zucchero ha una vera e propria carenza dell’enzima e per questo motivo non può digerirlo correttamente. Il lattosio in questo caso passa nell’intestino senza essere digerito e qui è fermentato dai batteri, un processo che causa la formazione di gas e quindi dolori e gonfiore.

Il latte vegetale inoltre non contiene caseina e colesterolo, quindi può essere consumato anche da parte di chi è allergico al latte vaccino, da chi ha problemi cardiovascolari o presenta una condizione di colesterolo alto. Vediamo alcune interessanti alternative al latte vaccino.

Con cosa sostituire il latte a colazione

1. Latte di soia

Un ottimo sostituto del latte a colazione è quello ricavato dalla soia, che viene preparato a partire dalla lavorazione dei suoi semi. Non ha colesterolo e fornisce poche calorie (quasi 55 per 100 grammi di prodotto). Questa alternativa vegetale al latte di mucca contiene fitoestrogeni, che hanno degli importanti effetti sulla salute, perché alleviano i sintomi della menopausa, consentono di ridurre il colesterolo “cattivo” e favoriscono la crescita dei capelli. Naturalmente ricordiamo che i fitoestrogeni potrebbero avere delle conseguenze negative, se assunti in grandi quantità, per le loro interferenze con alcune funzionalità della tiroide.

2. Latte di riso

Il latte di riso è molto digeribile. Viene ottenuto in particolare dal riso bianco ed ha un sapore che risulta molto dolce. Anche questa alternativa al latte vaccino non contiene colesterolo e lattosio, ma ha una quantità di carboidrati maggiore rispetto al latte di mucca. Grazie al suo contenuto di fibre è ottimo per chi ha problemi di colon irritabile con la presenza di diarrea. Per quanto riguarda il suo apporto calorico, fornisce 70 kcal ogni 100 grammi di prodotto.

3. Latte di avena

Il latte di avena viene consigliato dagli esperti di nutrizione a chi ha problemi di stitichezza, perché contiene molte fibre. Il cereale da cui questo latte viene ricavato ha importanti funzioni a vantaggio della riduzione del colesterolo “cattivo”, perché presenta beta-glucani. Ha poche quantità di grassi e apporta 46 calorie ogni 100 grammi di bevanda. L’avena non contiene glutine, ma spesso viene coltivata in luoghi a contatto con cereali che contengono questa sostanza. Per questo motivo bisogna fare molta attenzione da parte dei celiaci nel consumo di latte di avena: è opportuno controllare bene la confezione del prodotto per assicurarsi che sia riportata la dicitura “gluten free”.

4. Latte di mandorle

Il latte ricavato dalle mandorle può essere consumato anche da chi soffre di diabete ed è un ottimo aiuto per mantenersi in forma naturalmente. Tutto questo grazie ad un apporto calorico davvero basso, se ci si riferisce ovviamente al latte di mandorle venduto senza l’aggiunta di zuccheri. Solitamente questa bevanda ha un sapore dolce, perché contiene zuccheri semplici. Ha un buon contenuto di vitamina E e presenta anche l’amandina, una proteina che favorirebbe la riduzione del colesterolo “cattivo”. Questa bevanda viene realizzata a partire dalle mandorle, che vengono lasciate in infusione.

5. Latte di cocco

Nel consumo di latte di cocco bisogna fare molta attenzione, perché ha un apporto di calorie molto elevato. Si tratta di ben 200 kcal per ogni 100 grammi di prodotto. È una bevanda ricca di grassi e contiene l’acido laurico, che ha un effetto di protezione nei confronti dei virus. Presenta una buona quantità di fibre e quindi risulta positivo per favorire il corretto transito intestinale. Viene ricavato dalla polpa delle noci di cocco, che viene macinata e alla quale viene aggiunta dell’acqua.