Il laser CO2 frazionato è una tecnologia avanzata utilizzata nella laserterapia per trattare una serie di condizioni della pelle. Questo tipo di laser utilizza una sorgente di luce a anidride carbonica (CO2) per creare microscopiche colonne di trattamento sulla pelle, lasciando intatta la pelle circostante. Questo processo favorisce la guarigione accelerata e la rigenerazione del tessuto cutaneo.
Insieme al chirurgo plastico Dott. Fabrizio De Biasio che offre diversi trattamenti di laserterapia a Udine, vedremo tutto su questa tecnologia.
Che trattamenti si possono effettuare
Il laser CO2 frazionato offre una vasta gamma di trattamenti per migliorare la qualità della pelle e affrontare una serie di problemi cutanei. Ecco alcuni dei trattamenti più comuni:
- Riduzione delle rughe e delle linee sottili: Il laser CO2 frazionato stimola la produzione di collagene nella pelle, migliorando l’elasticità e riducendo l’aspetto delle rughe e delle linee sottili.
- Trattamento delle cicatrici: Questo tipo di laser è particolarmente efficace nel trattamento delle cicatrici da acne, cicatrici chirurgiche e cicatrici da traumi. Il laser CO2 frazionato rimuove lo strato superficiale della pelle danneggiata, stimolando la crescita di un nuovo tessuto cutaneo sano.
- Rimozione di macchie cutanee: Il laser CO2 frazionato può essere utilizzato per eliminare macchie scure e discromie causate da danni del sole, melasma o altre condizioni della pelle. La luce del laser mira alle aree iperpigmentate, favorendo una pigmentazione uniforme della pelle.
- Riduzione dei pori dilatati: Il laser CO2 frazionato può ridurre l’aspetto dei pori dilatati, migliorando la texture della pelle e conferendole un aspetto più levigato.
Rimuovere le cicatrici dell’acne con il laser
Uno dei trattamenti più comuni con il laser CO2 frazionato è la rimozione delle cicatrici dell’acne. Queste cicatrici possono essere di diversi tipi, come cicatrici da acne atrofiche (cicatrici a “buchino”) o cicatrici ipertrofiche (cicatrici ispessite). Il laser CO2 frazionato agisce vaporizzando lo strato superficiale della pelle danneggiata, stimolando la produzione di nuovo collagene e favorendo la rigenerazione del tessuto cutaneo. Con il tempo, le cicatrici dell’acne diventano meno evidenti e la pelle appare più uniforme.
Decorso post-trattamento
Dopo un trattamento con il laser CO2 frazionato, è normale sperimentare un certo grado di arrossamento, gonfiore e sensibilità cutanea. La pelle potrebbe avere una sensazione simile a quella di una lieve scottatura solare per alcuni giorni. È importante seguire le indicazioni del medico o del dermatologo per la cura della pelle post-trattamento, che potrebbero includere l’applicazione di creme lenitive o l’utilizzo di un fattore di protezione solare particolarmente alto.
Differenze tra il laser a Co2 Frazionato ed il laser Q-Switch
Il laser a CO2 frazionato e il laser Q-switch sono due tipi di laser utilizzati in ambito medico ed estetico, ma differiscono per il principio di funzionamento e le applicazioni specifiche.
Principio di funzionamento:
– Laser a CO2 frazionato: Questo tipo di laser utilizza un raggio di luce ad alta energia (laser a CO2) che viene frazionato in numerosi microfasci di luce. Ogni microfascio penetra nella pelle, creando colonne di microlesioni termiche. Questo stimola la rigenerazione del tessuto cutaneo e favorisce la produzione di nuovo collagene.
– Laser Q-switch: Il laser Q-switch, abbreviazione di “quasi-switched”, sfrutta l’effetto di commutazione rapida del dispositivo di modulazione intracavità. Questo processo permette di generare un impulso laser ad alta energia con una durata molto breve (dell’ordine dei nanosecondi). Questi brevi impulsi laser sono in grado di frammentare i pigmenti presenti nella pelle o nei tessuti, come quelli responsabili delle macchie scure o dei tatuaggi.
Applicazioni:
– Laser a CO2 frazionato: Questo tipo di laser è principalmente utilizzato per il ringiovanimento della pelle, la riduzione delle rughe, la rimozione delle cicatrici da acne e la correzione delle smagliature. L’effetto frazionato permette un recupero più rapido della pelle rispetto al laser CO2 tradizionale.
– Laser Q-switch: Il laser Q-switch è particolarmente efficace nella rimozione dei tatuaggi, soprattutto quelli di colore scuro o pigmentati. Può anche essere utilizzato per trattare macchie cutanee, lentiggini e melasma.
Profondità di penetrazione:
– Laser a CO2 frazionato: Questo tipo di laser penetra più in profondità nella pelle rispetto al laser Q-switch, raggiungendo lo strato medio-delicato della pelle noto come derma.
– Laser Q-switch: Il laser Q-switch ha una penetrazione superficiale nella pelle e agisce principalmente sugli strati più esterni, come l’epidermide.
Tempi di recupero:
– Laser a CO2 frazionato: A causa dell’effetto frazionato, la pelle ha bisogno di tempo per guarire e rigenerarsi dopo il trattamento. Il tempo di recupero può variare da pochi giorni a diverse settimane, a seconda dell’intensità del trattamento.
– Laser Q-switch: Poiché agisce principalmente sugli strati superficiali della pelle, il laser Q-switch ha tempi di recupero più brevi. La pelle può richiedere solo alcuni giorni per tornare alla normalità.
È importante notare che entrambi i tipi di laser possono richiedere più sessioni per ottenere i risultati desiderati e il trattamento specifico dipenderà dalle esigenze individuali del paziente. È sempre consigliabile consultare un medico specialista o un dermatologo per valutare quale tipo di laser sia più adatto al proprio caso.