I rimpianti, così come i rimorsi, fanno parte della vita di ognuno di noi, anche se sarebbe sempre meglio non averne. Spesso infatti la troppa paura di sbagliare o di essere rifiutati ci frena dal compiere una qualsiasi azione portandoci a sacrificare, talvolta, anche la nostra felicità. Ma la verità è che non è mai troppo tardi per rendercene conto, per regalarci una possibilità in più e concederci di godere a pieno della nostra vita. Scopriamo allora come vivere senza rimpianti!
Rivalutare il passato
Per vivere senza rimpianti occorre innanzitutto guardarci alle spalle e “perdonarci” quelli passati. Rimanere irrimediabilmente ancorati a situazioni già avvenute, infatti, è il primo impedimento per vivere il presente e pensare al futuro con serenità. Il passato, al contrario, deve rappresentare un’utile risorsa, una guida per non incappare di nuovo negli stessi errori e cambiare quello che non ci va più bene. Lasciamo andare tutto ciò che avremmo potuto fare e concentriamoci su ciò che possiamo fare qui e ora.
Avere il coraggio delle proprie scelte
Impariamo ad ascoltarci, ad ascoltare il nostro cuore, e agiamo seguendo il nostro istinto per prendere le decisioni migliori. Apriamoci al cambiamento, accogliendolo come qualcosa di naturale, un percorso di crescita indispensabile. Ci renderà persone più serene e felici. Non lasciamo che siano gli altri a decidere della nostra vita, bensì buttiamoci con coraggio e fiducia, correndo qualche rischio piuttosto che rimanere fermi per il timore di fallire. Chi non tenta, ha già fallito in partenza!
Apprezzare ciò che si ha
Qualcosa di buono dovremo averlo pur fatto nella vita, no? Dunque concentriamoci su quello. Il nostro passato, compresi quelli che consideriamo rimpianti, ci hanno portato a essere ciò che siamo e a costruire il nostro presente. Soffermiamoci sugli aspetti positivi: a volte capita che intraprendere un percorso diverso da quello sognato all’inizio si riveli invece quello più giusto per noi.
Redimersi dagli sbagli
Se ci accorgiamo di essere stati scorretti nei confronti di qualcuno che magari non lo meritava, non è mai troppo tardi per chiedere scusa, per ricucire rapporti distrutti e per lasciarci abbracciare da un vecchio amico. E anche qualora un “mi dispiace” non dovesse rivelarsi sufficiente, noi diciamolo lo stesso, assumendoci la responsabilità delle nostre azioni. Meglio non vivere con il rimpianto di aver potuto fare qualcosa per recuperare, e non averlo fatto solo per vigliaccheria. Soffermiamoci sulle persone a cui vogliamo più bene, che desideriamo avere sempre accanto, e meno sui nostri effimeri beni materiali.