Parlare troppo dei propri problemi
È logico che non dobbiamo esagerare, andando a raccontare a tutti in giro quali sono le nostre difficoltà. Il nostro atteggiamento potrebbe rivelarsi anche fastidioso, se cadiamo nell’eccesso opposto. Tuttavia scegliere un amico fidato a cui confidare i nostri problemi potrebbe rivelarsi una scelta azzeccata. Se non esprimiamo le nostre emozioni, anche quelle negative, possiamo correre il rischio di ingigantirle. Inneschiamo un processo in base al quale i pensieri negativi si infittiscono e si amplificano. In questo modo aumenta il nostro stato di ansia, il nostro malessere.
Favoriamo la relazionalità
Parlare dei propri problemi con gli altri è anche un modo per favorire le relazioni. La persona che sceglieremo e che riceverà le nostre confidenze si sentirà sicuramente in un ruolo privilegiato. È proprio attraverso la nostra scelta che mostriamo apprezzamento. Il nostro rapporto con la persona a cui confidiamo le difficoltà non può che rafforzarsi. D’altronde non si tratta soltanto di non intensificare le emozioni negative, ma anche di ragionare in due, per essere sicuri di trovare più facilmente una soluzione che possa portare sollievo.
Miglioriamo il rapporto con noi stessi
Poter parlare ad altri delle nostre difficoltà, oltre ad accrescere la stima nei confronti di un’altra persona, potrebbe essere un valido rimedio per aiutare a migliorare il rapporto con noi stessi. È proprio ragionando insieme ad un amico che riusciamo a mettere a nudo il nostro modo di essere. Non sforziamoci sempre di apparire forti. Molte volte abbiamo il bisogno di rivelarci per quello che siamo, senza troppe invenzioni, senza troppe sovrastrutture mentali.
È solo in questo modo che possiamo accettare il nostro modo di fare, quei difetti che possono anche spingerci a lasciarci tutto dentro. La nostra mente ha bisogno di situazioni concrete, di misurarsi per comprendere fino in fondo a quale livello riesce ad arrivare. Non occorre lasciarsi prendere dall’angoscia e pensare che nessuno possa capirci. Soltanto ritrovando un senso di linearità con il nostro modo di essere autentici possiamo riscoprire il valore del nostro Io.