Dimagrire con l’indice glicemico? Segui alcune regole pratiche ogni giorno e puoi bruciare i grassi più facilmente. L’obiettivo principale è quello di non produrre in eccesso l’insulina, evitando i picchi glicemici durante il giorno. Sono proprio questi ad essere dannosi, perché mettono a rischio la forma fisica e la salute in generale. D’altra parte abbiamo anche l’esigenza di comporre dei pasti che siano anche gustosi e che possano garantirci un senso di sazietà. Ma come fare? Cerca di seguire queste regole e ti sembrerà tutto meno complicato.
Scegli i cibi a basso indice glicemico
Sulla tua tavola non dovrebbero mai mancare i cibi a basso indice glicemico. Almeno uno o due dovrebbero essere inseriti ad ogni pasto. Puoi fare affidamento sulla frutta, sulla verdura e sui legumi, come, per esempio, i ceci e i fagioli. Gli alimenti a basso indice glicemico aiutano a bilanciare gli effetti di quelli con un indice glicemico elevato.
Metti insieme carboidrati e proteine
Abbinando carboidrati e proteine, puoi ridurre la velocità con cui gli zuccheri entrano in circolo. Allo stesso tempo ti garantisci la possibilità di restare sazio più a lungo. Le proteine sono molto utili per controllare gli zuccheri contenuti in ciò che consumiamo. Esse fanno in modo di rallentare l’aumento della glicemia. Quindi, anche se ci concediamo qualche carboidrato in più, possiamo sfruttare il potere ipoglicemizzante delle proteine.
Non assumere troppi zuccheri semplici
Gli zuccheri semplici sarebbero da evitare, perché scatenano l’insulina, aumentano la voglia di mangiare e in questo modo è più facile accumulare peso corporeo. Gli zuccheri semplici sono quelli costituiti chimicamente da poche molecole di zucchero. Meglio, invece, i carboidrati complessi, principalmente i cereali. Bisognerebbe scegliere quelli integrali, perché saziano di più e fanno aumentare lentamente la glicemia.
Abbonda con le fibre
Le fibre sono importanti perché riducono l’assorbimento degli zuccheri. Inoltre migliorano il transito intestinale, aiutando a perdere peso. Poiché rallentano l’assorbimento dei carboidrati, diventano indispensabili per evitare i picchi glicemici. A contatto con i liquidi, le fibre si gonfiano e stimolano i recettori che comunicano al cervello il senso di sazietà.
Dovremmo assicurarci almeno una porzione di 20 grammi al giorno di fibre. Troviamo le fibre solubili in avena, orzo, piselli, fagioli, lenticchie, zucchine, prugne e albicocche. Le fibre insolubili, invece, sono presenti soprattutto nei cereali integrali e in verdure come asparagi, cavoli, carote e carciofi.
Mangia 5 volte al giorno
Suddividere i pasti in cinque volte durante la giornata è essenziale per stimolare la produzione degli ormoni tiroidei che mantengono attivo il metabolismo. Se mangiamo poco, circa ogni due o tre ore, possiamo contare su livelli di energia più elevati. Quest’ultima ci serve per le funzioni vitali e il nostro corpo la utilizza per le sue funzioni fisiologiche.
È un errore, invece, saltare i pasti, perché il corpo reagisce negativamente percependo una situazione di carenza. In questo modo, se si mangia più spesso, il metabolismo funziona in modo corretto e l’organismo non mette da parte delle riserve.
Gli errori da evitare
Per garantire un ottimo funzionamento del nostro metabolismo e avere la possibilità di dimagrire, è bene evitare alcune pratiche scorrette che influenzano molto il nostro organismo in seguito alle nostre scelte alimentari:
saltare la prima colazione: questo può portare a far sentire al cervello una forte necessità di ingerire zuccheri in eccesso;
mangiare tutti i giorni fette biscottate, biscotti e pane bianco, cibi ad alto indice glicemico;
dolcificare sempre caffè, tè e latte con lo zucchero;
bere succhi di frutta confezionati, bevande gassate, energy drink.