La famosa crema al cacao e alle nocciole all’associazione di consumatori tedesca Hamburg Consumer Protection Center non è sembrata più quella di un tempo. Si tratta di differenze minime ovviamente, ma i consumatori hanno notato un leggero cambiamento nelle sfumature di colore della Nutella, che da sempre affascina grandi e piccini. Il prodotto sembrava meno scuro rispetto a prima e sicuramente più brillante. Per questo qualcuno ha analizzato l’etichetta ed è stata notata una modifica negli ingredienti utilizzati.
Sembra che l’azienda di produzione abbia effettuato dei cambiamenti nella quantità di alcuni ingredienti. Ed è stato visto che le modifiche, secondo alcuni, non sembrano essere molto salutari. Non è stata aumentata infatti la quantità del cacao o delle nocciole, che sono le componenti più utili dal punto di vista nutrizionale.
È aumentata invece la percentuale dello zucchero, che è passata dal 55,9% al 56,3%. Lo stesso è accaduto per il latte scremato in polvere, con una percentuale passata dal 7,5% all’8,7%. In questo modo la nuova ricetta prevede i seguenti ingredienti: zucchero (56,3%), olio di palma (che non è stato modificato nonostante le recenti polemiche sul suo utilizzo nel settore alimentare), latte scremato in polvere (8,7%), cacao magro (7,4%), nocciole (13%) ed emulsionanti (lecitine – soia, vanillina).
Dando un’occhiata ai valori nutrizionali, si può notare che c’è stata una piccola diminuzione dei grassi, che passano dal 31,8% al 30,9%. Una modesta riduzione, che comunque è una nota positiva in questi cambiamenti. Naturalmente le voci si sono scatenate sul fatto che siano stati aumentati ingredienti più economici e che quindi si possa trattare di un interesse prettamente pecuniario.
L’azienda produttrice, la Ferrero, ha però risposto a queste voci spiegando che in realtà la Nutella subisce spesso dei cambiamenti nella ricetta e quindi nella quantità degli ingredienti, delle modifiche che non vanno ad alterare il gusto finale della crema. La risposta non è stata evidentemente sufficiente per tanti consumatori, che hanno iniziato a protestare a suon di hashtag su Twitter: #boycottNutella.